“E’ molto naturale, per me, mettere in relazione la figura professionale del Counselor con i destini della complessità del nostro tempo, fatto di grandi contraddizioni e di nuove possibilità.
Baumann, un sociologo molto amato, ha generosamente indagato i temi che attraversano la nostra epoca, sottolineando alcuni concetti alla base dei cambiamenti radicali che stiamo vivendo:
– La Progressiva crisi dello Stato, dell’ideologia, dei partiti
– La lontananza dell’individuo da una comunità che lo “rassicuri”
– L’ Indignazione senza Progetto, ovvero una condizione in cui i populismi si nutrono di ciò che non vogliono cercando soluzioni semplici a temi complessi.
Il contributo dei Counselor, in questa prospettiva, è quello di aiutare singoli, gruppi e comunità a sviluppare una relazione rispettosa con sé stessi, con gli altri e con l’ambiente. La relazione tra Counselor e Cliente, nella sua circolarità, favorisce l’acquisizione di strumenti di auto-osservazione che svelano nuovi punti di vista e approdi inaspettati per entrambi. Questa relazione è spesso orientata a definire progetti esistenziali e forme di empowerment diffuso, a far emergere la parte creativa e generativa di opportunità di ogni essere umano che si nutre della naturale tendenza di ognuno di noi a divenire ed evolversi al meglio delle proprie possibilità, anche in presenza di fattori ostacolanti.”
Alessandra Caporale – Presidente Assocounseling
Hello2. And Bye2.